Mostra di Karin Andersen, “Hollow Nature”, Studio d’Arte Cannaviello
Comunicato stampa e collaborazione nella realizzazione della personale di Karin Andersen “Hollow Nature”
c/o Studio d’Arte Cannaviello (Mi).
COMUNICATO STAMPA
di Laura Luppi
«Hollow Nature» è la nuova personale di Karin Andersen, artista tedesca già presente presso lo Studio d’Arte Cannaviello nel 2002 con la mostra dal titolo «A Trip to Lamin Paloo», e nel 2005 con «Imperfect Life». Nata a Burghausen nel 1966, si trasferisce a Bologna nel 1986 dove si diploma all’Accademia delle Belle Arti e alla scuola del fumetto «La Nuova Eloisa». Già dal 1994 il suo talento si afferma in molte gallerie di Bologna, Milano e Roma. Partecipa inoltre a diverse collettive in tutto il mondo, da New York a Londra, dal Belgio al Cile. In collaborazione con Roberto Marchesini ha pubblicato nel 2003 «Animal Appeal, uno studio sul teriomorfismo», ovvero sulla fusione tra l’uomo e l’animale, sulla possibilità di un loro dialogo e scambio referenziale. In questa nuova serie di lavori della Andersen la presenza di figure alienanti, di creature teriomorfe e di oggetti della quotidianità inseriti in ambientazioni urbane o paesaggi naturali riflessi e rovesciati spinge ad una nuova discussione sui confini tra il reale e l’immaginario. Il conoscibile si fonde con il paradossale in una serie di opere nate dall’interazione libera di fotografia, pittura e disegno digitali, come «Grotto», «Darkness» e «Hollow Horse», stampe lambda su forex realizzate nel 2007. Ciò che a prima vista può apparire scontato cela una verità altra: le immagini sfuggono alle regole del gioco della rappresentazione visiva convenzionale basata su verosimiglianza e coerenza spaziale.