La pittura profonda di Eldi Veizaj

di Laura Luppi

L’acqua come elemento primordiale, principio di vita, fonte e grembo di tutti gli organismi viventi, diviene soggetto centrale per le opere del giovane artista Eldi Veizaj in mostra presso la Whitelight Art Gallery di Milano fino al 22 dicembre 2015.
Pittura, ma non solo, impronte di oggetti e gestualità intense marcate su supporti di vario formato portano alla luce le creature misteriose che popolano gli abissi degli oceani. Un laborioso procedimento di stratificazioni di colore, seguite da successive sottrazioni di materia, lascia affiorare fitti intrecci di segni decisi e corposi su fondi fluidi ed evanescenti.
Quando dipindo, dipingo profondo il titolo della mostra curata da Martina Cavallarin, e una sorta di dichiarazione di intenti dello stesso artista il quale, oltre ad immergersi e immergerci (per così dire) sott’acqua, conduce la sua ricerca in profondità fino all’archetipo dell’esistenza. Già nell’antichità Talete aveva individuato nell’acqua l’origine di tutte le cose attraverso l’osservazione diretta di una natura che abbisogna di un ambiente umido per generarsi, riprodursi e differenziarsi. Allo stesso modo Eldi Veizaj porge lo sguardo alle proprie radici, ramificate non solo nella terra ma anche nel mare della sua Albania, alla ricerca dell’inizio e delle micro e macro evoluzioni.
Nascono così i primi acquarelli che rimandano a forme embrionali, e poi le grandi tele sulle quali alcuni oggetti del quotidiano, scelti su ispirazione dell’artista, imprimono il ricordo della loro presenza lasciando indelebile una traccia permanente. Non mancano infine ispirazioni all’arte del passato, ai grandi maestri quali Rembrandt e poi Bachon a cui l’opera Ritratto della ragione allude con quel gancio appeso al quale si trova il destino dell’essere nella sua irreversibile ciclicità.

Ritratto della ragione, 192x192cm, acquarello e pastelli a cera su tela  

Eldi Veizaj è nato a Fier (Albania) nel 1984. Dal 2004 vive e lavora a Bologna, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti concludendo gli studi nel 2011.

Quando dipingo dipingo profondo
A cura di Martina Cavallarin
Whitelight Art Gallery
Via Ventimiglia 1, Milano
18 novembre – 22 dicembre 2015

in copertina Sotto l’acqua sono un pesce, 192x192cm, acquerello e pastelli a cera su tela (2015)

Courtesy immagini Whitelight Art Gallery