“La bellezza ritrovata” di 145 opere grazie all’operazione Restituzioni
Un’importante operazione di restauro di 145 opere d’arte al centro della mostra “La bellezza ritrovata” presso le Gallerie d’Italia di Milano. Il progetto Restituzioni giunge così alla sua XVII edizione. Il mio articolo è per HESTETIKA MAGAZINE
“La bellezza ritrovata”, 145 opere restituite al loro originario splendore
di Laura Luppi
Apre al grande pubblico la mostra dedicata alle 145 opere restaurate nell’ultimo biennio
grazie al progetto “Restituzioni”, curato e promosso da Intesa San Paolo e giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione. “La bellezza ritrovata”, allestita negli spazi espositivi di Gallerie d’Italia, nel palazzo storico della banca e ora sede museale di piazza Scala 6 a Milano, restituisce un vasto numero di opere appartenenti al patrimonio del nostro Paese tra dipinti e manufatti di vario genere, risalenti ad epoche anche molto distanti tra loro. La mostra, quindi, non segue propriamente una tematica, ma offre piuttosto la possibilità di fruire di capolavori riportati alla loro originaria bellezza dopo il sapiente intervento di restauro avvenuto proprio grazie alla collaborazione tra enti pubblici e realtà private. “Restituzioni” è infatti un programma biennale sorto nel 1989 con lo scopo specifico di ridonare vigore alle opere d’arte selezionate sul territorio nazionale, e proporne poi l’esposizione temporanea evidenziando il fondamentale contributo delle mani sapienti dei restauratori che se ne sono presi cura. Nello specifico il percorso include filmati che documentano le fasi salienti del delicato lavoro di recupero delle opere, mostrandone le tecniche e le difficoltà, ma anche la pazienza e la dedizione, oltre alla professionalità, di chi se ne occupa. Per mezzo di questi essenziali apporti il risultato finale lascia ancora più stupiti e orgogliosi.
Ritornano dunque alla loro “bellezza ritrovata” alcuni dipinti di Caravaggio, Rubens, Perugino, Lotto e di molti altri ancora; ma anche armature giapponesi, sarcofagi romani, crocifissi antichi, statue e bronzetti egizi, mosaici, anfore e vassoi. Non mancano nemmeno costumi e maschere della commedia dell’arte, a riprova del fatto che la cultura in Italia comprende e accomuna le sue molteplici espressioni.
In verità, per questa edizione “Restituzioni” ha allargato lo sguardo entro i confini europei, coinvolgendo una delle sedi delle Banche estere del Gruppo Intesa San Paolo. Dalla Repubblica Slovacca giungono infatti i tre rilievi lignei della metà del ‘700 raffiguranti L’addio di Gesù a sua Madre, Caifa condanna Gesù e Maria piange sul corpo di Gesù.
Il Comune di Milano, inoltre, ha risposto positivamente a questa iniziativa promuovendo, sempre in collaborazione col gruppo bancario, un interessante itinerario per visitare altri musei della città che includano almeno un’opera recentemente restaurata per un totale di circa 100 eventi e appuntamenti sotto il condiviso palinsesto denominato “Ritorni al Futuro”.
Non mancano, per concludere, visite guidate, laboratori e iniziative all’interno di Gallerie d’Italia, oltre alla possibilità di visionare le innovative videoguide realizzate da Meetmuseum con la partecipazione di alcuni attori del teatro milanese Elfo Puccini. “La bellezza ritrovata” resterà aperta fino al 17 luglio 2016 con un costo di soli 5 euro per gli adulti, e ingresso gratuito per i minori e le scuole.
“La bellezza ritrovata”
Gallerie d’Italia – Piazza Scala 6, Milano
Numero verde tel. 800167619
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