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Mostra di Helmut Middendorf, Studio d’Arte Cannaviello (Milano)

Comunicato stampa e collaborazione nella realizzazione della personale di Helmut Middendorf New Works
c/o Studio d’Arte Cannaviello (Mi).

 

Helmut Middendorf è nato nel 1953 a Dinklage, in Germania. Dal 1973 al 1979 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Berlino, diventando allievo di K. H. Hödicke. Agli inizi della sua carriera diviene membro del gruppo “Neue Wilden”, portavoce di un movimento neoespressionista sorto negli anni ’70 presso la galleria autogestita “Gallerie am Moritzplatz”. Gli artisti coinvolti in questo progetto si proclamano “Heftige Malerei” (pittori violenti), adottando una pittura gestuale e d’impatto.
I lavori di Helmut Middendorf fanno presto il giro del mondo, trovando collocazione nelle più prestigiose gallerie e musei internazionali. In queste prime opere toni accesi si fondono con violenti contrasti e ampie pennellate descrivono una varietà di soggetti ispirati al contesto ambientale e alle esperienze personali dell’artista, come la vita notturna in una grande città o le scene di un concerto rock. Agli inizi degli anni ’80 Midderdorf si trasferisce a New York, dove decide di abbandonare lo stile espressionista per recuperare la pittura in bianco e nero. Poco dopo realizza una serie di collage in cui sono ancora presenti quegli elementi espressionisti del primo periodo. Negli anni ’90 è già ad Atene dove lavora reinterpretando in stile astratto il suo rapporto con la città, in cui egli tuttora vive. Composizione, astrazione e ironia diventano le caratteristiche predominanti dei suoi lavori, nei quali diverse tecniche pittoriche trovano compimento. L’opera prende forma da una semplice scena di vita, un volto, una parola o un titolo, come nel caso di “Banale Grande”. “Monkey business”, “Join the donkey ride”, “May the farce be with you”, “Dog under dog”, “Father bullet – Mother Gun”, “N.Y. – X-Ray”, “Looser we salute you”, “Shake your Head- It’s empty”, “We slide on the surface of things” dimostrano che la ricerca dell’artista non si limita alla sola pittura, ma spazia dal disegno, al collage fino alla fotografia.

Molti lavori della mostra New Works, che si terrà presso questa Galleria dal 6 marzo al 26 aprile, sono chiamati “Context-painting”, opere realizzate dal 2006 al 2007, che combinano sia immagini sarcastiche che drammatiche, di alta e bassa cultura (Dürer, Rembrandt, Goya, Daumier uniti a fumetti, illustrazioni da due soldi, barzellette e scarabocchi) con sfondi astratti, colori brillanti, schemi e gesti liberi.
In mostra saranno presenti anche opere di grande formato (200×130 cm), dove riviste e fotografie si fondono alla composizione pittorica come nel caso di “Zero”, “Berlin”, “Schlachtfest”. Le composizioni di questi lavori hanno una struttura di base diversa rispetto ai “contest-paintings”; le immagini qui sono in parte dipinte e in parte composte in collage.

L’artista vive e lavora a Berlino e ad Atene, Grecia.

Immagine: Monkey Business, 2007, 120×100 cm, acrylic on canvas

Inaugurazione giovedì 6 marzo ore 18.00

Studio Cannaviello
via A. Stoppani, 15 Milano
da martedì a sabato ore 10.30-19.30