WHO ART YOU? And the winner is…
Ieri, 15 maggio 2015, siamo giunti finalmente al verdetto: chi avrà conquistato la giuria per ogni categoria e per gli Special Prize in palio?
Non è stato certo un compito facile selezionare i vincitori, soprattutto per chi come me ha cercato di studiare a fondo il percorso e la ricerca di ogni singolo artista dell’art contest WHO ART YOU? 4. I membri della commissione poi erano davvero numerosi, ognuno col proprio bagaglio di esperienza, punto di vista e, per dirla con parole mie, col proprio personale “occhio sull’arte”. Il mio ha scrutato con attenzione le circa 100 opere selezionate dal team organizzatore dell’evento, NOlab (Daniela Ficetola e Alessandro Trabucchi), giungendo non senza difficoltà ad una soluzione, sommatasi poi a quella degli altri giurati. Impossibile fare tutti contenti, questo era ovvio, ma l’importante di sicuro è aver potuto dare spazio e visibilità ai giovani talenti che resteranno in mostra fino al 23 maggio presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
Ma veniamo a noi.
Per la categoria pittura il premio è andato a Adua Maria Rosarno con l’opera Untitled, capace di creare spazi solidi grazie a un tratto immaterico, liquido, evanescente attraversato da sottili tessiture su tela.
L’opera I like America but America doesn’t like me di Anna Pfeiffer si è aggiudicata il premio per la sezione fotografia, con la sua tragica e a tratti ironica interpretazione del mondo dell’arte contemporanea e dei suoi a volte nocivi effetti.
Punti linee spazi di Wu Feng vince invece come migliore scultura, mai statica ma in continuo divenire per la sua attitudine a ricostruire forme e geometrie che nascono e si rinnovano dalla rottura stessa della materia e dei suoi elementi.
Il video Ficcion: una coyuntura di Jonathan Daza Ospina ha conquistato infine la giuria per la capacità di sviluppare una relazione stabile quanto irreale tra immagini e racconto audio, tra presenza e assenza, tra ricordo e immediatezza di ciò che è in atto. Una sorta di anacronismo fonda visioni e parole dissonanti tra loro in un unicum spazio-temporale credibile e percettibile.
Tanti poi gli Special Prize, tra cui il Press Award consegnato ad Alice Padovani e alla sua Cetonia Aurata o dell’Eterna Rinascita per la multidisciplinarietà dell’approccio artistico che fonde filosofia, letteratura e arte in una poetica ricerca dell’origine e dell’essenza della vita.
Per tutti gli altri premi e per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale di WHO ART YOU?4